10 luglio 2006

E' come

se lo stessi guardando nascosto nel suo armadio. Gli specchi sulle ante. Tra di noi come uno schermo. Lo vedo muoversi nella sua stanza. Si accorgerà di me, mi chiedo. Lo vorrei. Ma in silenzio lo osservo compiere gli ultimi gesti prima di mettersi a letto. Abbassa lo schermo del suo portatile. Scosta le lenzuola. Si sdraia. Chiude gli occhi. E sorride.
Dicono che i sogni fatti all'alba siano i più veritieri.


[...hope I do turn in to you...]

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