04 luglio 2006

Dare

la colpa al destino. E' più facile che prendersi la responsabilità di una vita che non sento mia.
Non riesco ad addormentarmi. Non subito, almeno. Qualcosa in bocca. Ha il sapore dolce del metallo. Con due dita tiro fuori un anello. Il primo, di una lunga catena. E' così che sento i miei pensieri stanotte. Scivolano sotto i denti e passano tra le mie labbra. Esce dalla mia bocca una infinita catena di se .
Mi culla il tintinnio delle mie stesse parole. E mi addormento, alla fine. Sperando di non sognare.

il matto
[...just let it take you...]

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