22 aprile 2009

Ascoltando

quel giro di valzer, dal semaforo lo sguardo si alza verso le finestre di casa. Al quarto piano.
Di una, sono chiuse anche le imposte. Dell'altra, poco mi importa.
Eccolo, affiora il ricordo.
Del sabato e delle finestre spalancate. Del sole che sul pavimento disegna con un'ombra la sua storta cornice di luce. Dell'odore di carta bruciata con la mia lente di vetro. Del vento che lentamente gonfia le tende, come fossero vele, e le soffia fuori e trattengo il respiro.
Che cosa resta?

accarezzo V - a lens toy
[...and those who dance, begin to dance...]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bentornato!
:)

amoilmare ha detto...

resta la dolce malinconia di certi ricordi..