18 gennaio 2006

Rompe

il silenzio e torna a parlarmi. Tremo. Non deve accorgersene. Continuo a digitare sulla tastiera mentre parla. Abbasso il volume delle casse. La guardo sorridendo. Se faccio così riesco a controllare la mia tensione. Anche se non c'è niente da ridere. La guardo e non capisco dove sono io in questo suo discorso.
Lei è preoccupata.
Lei non dorme la notte.
Lei ha un peso sul cuore.
Lei mi vuole troppo bene.
Lei vuole che l'abbracci.
Lei vuole un bacio.
Lei. Lei. Lei. Lei. Lei. Lei.
Le do false promesse. Non riesco a fare altro. L'illusione svanisce in una parola. Parassita.
Ma stavolta è diverso. Stavolta la lama colpisce me. Non lei.

santa lucia
[...scolpiscono un cuore di piombo...]

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