10 novembre 2005

Mio malgrado

ieri un passato lontano s'è fatto presente.
Mi capita a volte. Di pensare ad una persona. Una qualsiasi.
Di solito è qualcuno che non vedo da tempo. Anni.
E nel giro di pochi giorni me la ritrovo davanti.

Azzurra. Stavolta tocca a lei.

L'ho riconosciuta dalle gambe. Scale della metropolitana. Davanti a me quattro persone. Lei è la quinta. Scendiamo.
Mi accorgo di lei solo alla fine. Quando giunti in fondo cammina verso la banchina.
Mi sorprendo a fissare le sue gambe. Muscolose ma femminili. Forti ed eleganti. Ho sempre pensato stonassero col resto del corpo. Non so perchè. Eppure lei è comunque bella.

Fisso le sue gambe. Azzurra, penso il suo nome. Alzo lo sguardo e faccio in tempo a vedere il suo profilo allontanarsi verso la banchina. Mi allontano da lei. Non voglio essere visto.
Troppi anni. Ricordi tristi.
Distanza. Del tempo e dal mondo. La mia ancora di salvezza.


[...I'm just a boy playing the suicide game...]

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