31 maggio 2006

La sua

voce urla al telefono. Chi sei. Dimmi chi sei. Lo so, sei uno dei tanti. Uno dei tanti. E io non dico nulla.
E mi sveglio.
E' vero. Sono solo uno dei tanti.
E mi ritrovo a confidarmi con una sconosciuta. Non so nemmeno che suono abbia la sua voce. Non so nemmeno se esiste. Perchè è tutto nella mia testa. Lei mi ascolta e questo mi basta.
Se solo ricordassi i segreti che le ho rivelato. Ma li ho persi nel momento in cui li ho liberati.
Se solo riuscissi a liberarmi della stanchezza. Ma ho strappato via le radici. Per non sentire la sete.
Non prova dolore,la foglia morta quando cade. Solo il brivido dell'avvolgersi in spirali di vento.


[...you need someone to fall into...]

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