13 marzo 2006

Apro

tutte le finestre. Mi sento soffocare. Cammino. Di stanza in stanza. E' come se mi fossi perso. Smarrito nelle mie quattro mura. Lo stereo è a tutto volume. Deve coprire le urla.I l piacere è tutto mio. Le urla. Il vento è forte. Muove le tende. Battito d'ali.
Di mani.
Di un cigno. Una volta l'ho fotografato un cigno. Me la fai una foto,mi ha chiesto. Certo. Si è messo di tre quarti e s'è fatto fotografare. Un narciso.
Mi siedo sul bordo del letto. Qualcosa preme alla bocca dello stomaco. Ma dall'interno. Ritmicamente. Si contrae. Quasi ad implodere. Mi sto accartocciando.
Devo riprendere a respirare. Dura da troppo l'apnea.


[...sulle sponde del fiume che sogno...]

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