27 febbraio 2006

E' stato

come quando hai saputo quel nome. Hai iniziato a fare attenzione a tutti i nomi che sentivi pronunciare. Anche dagli estranei. Soprattutto da loro. Temendolo, quel nome. Come una maledizione.
Il suo amico mi guarda. Mi ha trovato tra la folla. Non mi stacca gli occhi di dosso.
Ma sono altri gli occhi che cerco.
Perchè il mio egoismo ne ha fame. Deve divorarli. Come farebbe una mantide.

michael kenna
[...io raccoglierò diamanti di pioggia là dove la pioggia non cade mai...]

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