22 settembre 2005

Cerco

sempre di muovermi occupando il minor spazio possibile. Non far rumore. Non esser notato. Non toccare e non essere toccato.
Unicamente, osservo. In silenzio.
Non voglio lasciare tracce, segni del mio pasaggio. Non voglio che si possa dire, Lui era qui.
Mio malgrado, il segno resta.
Adesso è un dolore. Un vuoto. Una mancanza.

Domani è un ricordo.

Nessun commento: